I Vermifughi per cavalli: in primavera, la prevenzione.

Vermifughi per cavalli: in primavera, la prevenzioneCon l’arrivo della primavera, è fondamentale prendersi cura della salute dei nostri cavalli, e uno dei passaggi chiave è la sverminazione primaverile. Questo periodo, infatti, coincide con un'intensa attività dei parassiti interni, ed è il momento ideale per agire in modo mirato ed efficace. In questo articolo scoprirai quando e come sverminare i cavalli, quali prodotti vermifughi usare e perché è importante adottare una strategia di sverminazione ragionata, con il supporto del veterinario.

Quando dare il vermifugo i cavalli ? E quanto dura l'effetto del vermifugo ? 

Un errore comune è pensare che tra una sverminazione e l’altra debbano passare sempre 3 mesi. In realtà, è più corretto seguire il ritmo delle stagioni. I cambiamenti climatici influenzano l’attività dei parassiti intestinali: è proprio nei cambi di stagione che i vermi “si risvegliano” e si moltiplicano nella maggior parte dei casi.

Il programma più efficace prevede 4 sverminazioni l’anno:

  • Inizio primavera
  • Inizio estate
  • Inizio autunno
  • Inizio inverno
La frequenza standard è di 4 volte l’anno: inizio primavera, inizio estate, inizio autunno e inizio inverno.

Il ritmo ideale

Tuttavia, una fattrice, un puledro o due cavalli adulti che vivono in un pascolo poco infestato non avranno le stesse esigenze.

Per un approccio più preciso e meglio adattato al caso del tuo cavallo, è importante parlarne con il tuo veterinario, per applicare quella che viene definita una «sverminazione ragionata», valutata in base all’età, allo stato di salute e all’ambiente in cui vive il cavallo.

Alcuni veterinari si basano su analisi delle feci per contare il numero di uova di parassiti e determinare così la necessità di trattamenti con i vermifughi.

Cos’è la sverminazione ragionata ?

Si tratta di un approccio su misura che tiene conto:

  • del livello di infestazione del terreno;
  • del numero e tipo di cavalli (puledri, fattrici, adulti);
  • dei risultati dell’analisi coprologica (conteggio delle uova nei campioni fecali).

Questa strategia consente di intervenire solo quando necessario, limitando l’uso dei vermifughi e riducendo il rischio di resistenze.

Perché è importante sverminare ?

✔️ Tutti i cavalli sono esposti ai parassiti intestinali.
✔️ Le infestazioni possono causare perdita di peso, coliche, ritardo della crescita e danni a lungo termine.
✔️ I vermi hanno un'elevata capacità di sopravvivenza, sia nel corpo che nell’ambiente.
✔️ Nessun vermifugo è efficace al 100%, quindi è fondamentale agire su più fronti.
✔️ Oltre il 90% dei parassiti si trova nell’ambiente esterno, non nel cavallo.

Obiettivi della gestione antiparassitaria

Stabiliti questi punti, gli obiettivi nella gestione del parassitismo equino sono logici e si basano su due concetti fondamentali:

  • Controllare la popolazione parassitaria, mantenendola a livelli non dannosi per la salute ( lo scopo non è eliminare tutti i vermi, cosa praticamente impossibile, ma gestire una popolazione compatibile con la buona salute del cavallo)
  • Interrompere i cicli di sviluppo, sia all’interno del cavallo (con i farmaci), sia all’esterno (con la gestione dell’ambiente).

Quali sono i vermi del cavallo ?

Piccoli strongili (Cyathostomi)
Sono vermi rossi molto patogeni che infestano i cavalli al pascolo. Le larve possono rimanere incistate nella parete intestinale per anni, rendendosi inattaccabili dai vermifughi. I cavalli infestati mostrano debolezza, dimagrimento, diarrea e coliche. La diagnosi avviene tramite analisi delle feci e richiede un piano di trattamento specifico.

Grandi strongili (Strongylus vulgaris)
Questi vermi possono migrare nelle arterie principali dei cavalli, causando lesioni gravi come aneurismi, potenzialmente fatali. Come per i piccoli strongili, la diagnosi si basa sull'analisi delle feci e richiede vermifugazione mirata.

Ascaridi
Colpiscono soprattutto i puledri. Una singola femmina può produrre milioni di uova resistenti nell’ambiente. Grandi infestazioni possono causare occlusioni intestinali. È fondamentale adottare strategie di prevenzione e gestione ambientale, oltre a una vermifugazione controllata.

Ossiuri
Tipici della vita in box, provocano prurito anale e segni evidenti come la coda sfibrata. Sono facilmente trattabili con i comuni vermifughi.

Tenie
Parassiti piatti che si fissano nella parete dell’intestino crasso. L’infestazione non è facile da diagnosticare, per cui si consiglia una vermifugazione annuale specifica contro i vermi piatti, preferibilmente in autunno o inverno.

Gasterofili
Non sono propriamente vermi, ma larve di mosca che si sviluppano nello stomaco dopo che il cavallo ingerisce le uova attaccate ai peli, soprattutto sugli arti anteriori. Provocano ulcere gastriche e importante dimagrimento.

Quali antielmintici per cavalli esistono ?  Qual è il miglior vermifugo per cavalli ?

Anche se in commercio esistono numerosi antielmintici, i principi attivi davvero differenti sono pochi e appartengono a tre grandi categorie:

Lattoni macrociclici

Ivermectina nei vermifughi per cavalli: il principio attivo più usato

Tra i principi attivi dei vermifughi per cavalli, l'Ivermectina è uno dei più utilizzati. Appartenente alla categoria dei lattoni macrociclici, offre un ampio spettro d'azione contro la maggior parte dei parassiti intestinali. La sua efficacia e la buona tollerabilità la rendono la scelta principale per la gestione ordinaria delle parassitosi equine.

Anche la Moxidectina, della stessa famiglia, viene impiegata ma è spesso riservata a casi particolari.

Benzimidazoli

Rappresentati soprattutto dal fenbendazolo, particolarmente efficace contro alcuni vermi resistenti e utilizzato in protocolli specifici.

Altri principi attivi: il pyrantel e il praziquantel

Pyrantel: un'opzione utile nei vermifughi per cavalli

Il Pyrantel è un altro principio attivo usato nei vermifughi per cavalli, particolarmente efficace contro i nematodi gastrointestinali. Spesso viene scelto nei protocolli di rotazione o come alternativa nei soggetti più giovani.

Focus su Strongid contro i parassiti del cavallo

Strongid è un vermifugo per cavalli a base di Pyrantel, ideale contro piccoli strongili, ascaridi e ossiuri. Facile da somministrare grazie alla formulazione in pasta orale, è spesso scelto per cavalli giovani e come parte dei programmi di rotazione antiparassitaria.

Strongid aiuta a gestire le infestazioni comuni e contribuisce a prevenire lo sviluppo di resistenze. Per un utilizzo corretto, è sempre consigliato seguire il piano di vermifugazione indicato dal veterinario.

Praziquantel

Il praziquantel è specifico contro la tenia ed è spesso combinato in formulazioni "duo" con un altro principio attivo per ampliare lo spettro d'azione contro diversi tipi di parassiti e offrire una protezione completa.

Nota: Sebbene si dica spesso che è utile cambiare principio attivo ad ogni trattamento, nella pratica quotidiana i lattoni macrociclici (Ivermectina e Moxidectina) rimangono i più utilizzati, grazie alla loro efficacia su un'ampia varietà di parassiti. Gli altri principi attivi vengono impiegati in situazioni specifiche o su indicazione veterinaria.

Vermifughi naturali per cavalli: quali alternative ?

Vermibloc: un integratore naturale per l’igiene intestinale

Vermibloc della Ferme de Beaumont è una bacinella da leccare a base di minerali e piante selezionate, pensata per migliorare l'igiene intestinale: può essere somministrata anche ai cavalli, pony, asini. Aiuta a sostenere le difese naturali contro parassiti come ascaridi, mosche piatte, strongili e ossiuri, offrendo anche un apporto completo di sali minerali e oligoelementi, spesso carenti nell’alimentazione a base di erba o fieno.

Focus sull'aglio: antiparassitario naturale ?

  • Parassiti esterni: l'aglio può avere un lieve effetto repellente a dosi consigliate.
  • Parassiti interni: contrariamente a quanto si pensa, l'aglio non è un vero vermifugo per i cavalli. Studi clinici seri hanno dimostrato che, pur avendo proprietà vermicide, sarebbe necessario somministrarlo in quantità tossiche per ottenere un effetto reale contro i vermi intestinali.

Ricorda: i vermifughi naturali possono essere utili come supporto, ma non sostituiscono i trattamenti veterinari.

Per un piano ben studiato di controllo dei parassiti digestivi nei cavalli, che sono molti e causano gravi danni, è necessario rivolgersi al veterinario. Sarà lui a indicare come agire sul cavallo (interrompendo i cicli interni) con vermifughi adatti e sull'ambiente (interrompendo i cicli esterni). 

Nota: i vermifughi sono farmaci che vanno usati solo sotto prescrizione veterinaria.

Attenzione alle resistenze

L’uso scorretto o eccessivo dei vermifughi può favorire la selezione di vermi resistenti, rendendo i trattamenti inefficaci nel tempo. Per questo è essenziale:

  • seguire le indicazioni del veterinario (programma personalizzato);
  • evitare trattamenti inutili;
  • associare la gestione ambientale alla terapia farmacologica.

Bonificare l’ambiente: un passo fondamentale

È fondamentale non occuparsi solo dei cavalli, ma anche dell’ambiente, in modo da ridurre al minimo le reinfestazioni.

Eliminare quotidianamente le deiezioni è il metodo più efficace per ridurre la contaminazione del terreno. Le uova e le larve si sviluppano proprio negli escrementi lasciati nei paddock e nei recinti.

Altri consigli utili:

  • ruotare i pascoli;
  • evitare il sovraffollamento;
  • tenere pulite le zone di alimentazione.

Come somministrare il vermifugo a un cavallo

La somministrazione di un vermifugo è quindi un atto importante che deve essere eseguito rispettando la prescrizione e le indicazioni fornite dal veterinario che segue i cavalli.

La maggior parte dei vermifughi per cavalli è in forma di pasta orale, da somministrare con una siringa tarata in base al peso. Ecco alcuni consigli per garantire che il cavallo assuma correttamente la dose:

  1. Svuota la bocca del cavallo prima del trattamento, maneggiando la lingua, in modo che espella eventuali residui
  2. Inserisci la siringa nell’angolo della bocca puntando verso il centro della lingua
  3. Solleva la testa e premi la siringa per iniettare il prodotto
  4. Tieni la testa sollevata e la bocca chiusa finché il cavallo ha ingoiato

Somministrazione di un vermifugo 

Somministrazione di un vermifugo

Somministrazione di un vermifugo

Somministrazione di un vermifugo

 

Quanto costa un vermifugo per cavalli ?

Il prezzo varia molto in base a:

  • tipo di molecola
  • marca
  • quantità di principio attivo
  • formato (pasta orale, gel, soluzione liquida)


Nel nostro shop online ti offriamo prodotti di qualità a prezzi competitivi:

Trovi un'ampia selezione di prodotti veterinari e accessori per cavalli con i migliori marchi del settore come Audevard, Cavalor, Equistro, Farnam, Hilton Herbs, Horse Master, Greenpex, NAF, Reverdy, Paardendrogist, ... e tanti altri: dalle attrezzature e materiali per cavalli agli integratori alimentari, passando per prodotti per la cura quotidiana, antiparassitari, alimentazione e snack.

Scopri anche la nostra selezione di prodotti per cavalli in offerta speciale.

Conclusione

La sverminazione dei cavalli in primavera è una pratica indispensabile per prevenire i danni causati dai parassiti intestinali. Seguire un programma personalizzato e ragionato, insieme a una corretta gestione ambientale, è il modo migliore per proteggere la salute dei cavalli in modo efficace e sostenibile.

Il Team veterinario del  gruppo La Compagnie des Animaux