LA PICA NEL GATTO
Riconosciuto come un grave disturbo alimentare negli esseri umani, la pica è evocata anche nei gatti. Ma che forma assume la pica nei gatti? Perché il tuo gatto ha il picacismo? La pica è pericolosa per il tuo gatto? Come curare la pica del tuo gatto? Come evitarla? Ecco le attuali conoscenze su questo preoccupante argomento...
Cos'è la pica nei gatti?
La pica è un disturbo alimentare definito dall'ingestione regolare di sostanze non alimentari. Contrariamente a quanto si può osservare nei cani, nei gatti l'assorbimento di oggetti non alimentari è davvero raro... il termine "pica" deriva dalle abitudini alimentari di alcuni uccelli, e più precisamente da quelle della gazza (in latino Pica) nota per il suo comportamento da ladra, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti che non servono per sfamarla.
Cosa ingoia un gatto quando soffre di pica?
Il gatto con la pica ingoia oggetti non alimentari, solitamente tessuti come pezzi di maglioni o coperte, lana, o talvolta anche cartone, carta, elastici, spago, lacci del sacco della spazzatura, pezzetti di ghirlanda, cavi elettrici, piante, terra, ecc. questi elementi sono qualificati come “corpi estranei”.
Alcuni gatti sono più predisposti alla pica rispetto ad altri?
Dalla fine degli anni '60 questo comportamento di pica è stato descritto soprattutto in gatti di razze orientali ed in particolare Siamesi o Birmani.
Il gatto affetto da pica è spesso un gatto giovane (nel suo primo anno di vita), il più delle volte un maschio per alcuni autori (ma altri negano una differenza tra i sessi), di razza orientale, che vive all'interno e che arriva in una nuova casa...
Anche lo svezzamento precoce è stato menzionato come predisposizione.
Qual è il rischio per un gatto con la pica?
La pica è pericolosa per un gatto, è principalmente una causa di vomito.
Ma le conseguenze della pica dipendono dalla natura dell'oggetto/materiale ingerito e dalla sua localizzazione: anoressia (interruzione dell'assunzione di cibo), ptialismo (salivazione eccessiva), diarrea, disidratazione, disturbi digestivi con dolore... Se si tratta di prodotti tossici, le conseguenze possono essere gravi, ma il gatto può anche rischiare un'occlusione (creando un tappo nel tubo digerente).
Entrambe queste due preoccupazioni sono emergenze veterinarie.
L'occlusione, ad esempio, può portare ad un arresto della peristalsi intestinale, disturbi gastrointestinali, vomito e necrosi della parte di tubo digerente a contatto con il tappo, schiacciata dalla dilatazione...
L'occlusione può anche favorire la moltiplicazione di batteri nocivi (patogeni) e causare "endotossiemia sistemica" (presenza nel sangue di tossine provenienti dalla parete di questi batteri). Possono quindi verificarsi perforazioni intestinali che inducono peritonite… soprattutto con il taglio provocato dai fili (spago, filo di lana…) ingeriti dal gatto.
In entrambi i casi il rischio di danno sistemico (di tutti gli organi) è molto alto.
Quale sono le cause della pica nei gatti?
La pica viene talvolta definita disturbo ossessivo-compulsivo, ma studi recenti hanno invece messo l'accento sul legame tra pica e disturbi digestivi cronici, inclusa la malattia infiammatoria intestinale (MICI). In caso di pica devono essere ricercate carenze di assunzione (alimentare) o di assorbimento digestivo, o anche irritazione cronica dello stomaco.
Alcune malattie come l'anemia emolitica, le carenze di piruvato chinasi (carenza di un enzima che causa l'anemia, specialmente negli Abissini, Somali, Gatti delle Foreste Norvegesi, Singapura, Bengala, Maine Coon, Siberiani), la peritonite infettiva felina, possono indurre il picacismo.
Carenze nutrizionali, malattie metaboliche, disturbi neurologici possono anche, secondo alcuni autori, causare la pica nei gatti affetti.
Come puoi essere sicuro che il tuo gatto abbia ingoiato un corpo estraneo o abbia la pica?
La diagnosi viene fatta dalla descrizione delle abitudini alimentari del tuo gatto, come leccare, masticare e ingerire pezzi di lana.
La palpazione addominale rivela spesso un intenso dolore quando è stato ingerito un corpo estraneo.
Infine è una diagnostica per immagini (radiografia, ecografia, endoscopia) che dimostrerà l'esistenza della pica evidenziando i corpi estranei ingeriti.
Quali sono i trattamenti che permettono di curare la pica nei gatti?
Una volta la pica diagnosticata, il primo trattamento consiste nel gestire il rischio di occlusione da corpi estranei, asportandoli chirurgicamente (gastrotomia=apertura dello stomaco, enterostomia=apertura dell'intestino, rimozione di parti necrotiche=enterectomia) o promuovendo la loro evacuazione con prodotti lubrificanti come Vetoquinol Care.
È possibile indurre il vomito se il corpo estraneo è sufficientemente mobile e se il suo ritorno non rischia di danneggiare l'esofago. L'aggiunta di fibre alla razione come zucchine o integratori alimentari come Dogteur Psyllium o Fiber Act a volte consente l'evacuazione naturale del corpo estraneo...
Come sbarazzarsi della pica del tuo gatto? Come evitare la pica nel tuo gatto?
Per rimuovere la pica, si consiglia:
- Cambiare la qualità della dieta offrendo una dieta ricca di fibre, in quantità sufficiente per evitare la frustrazione alimentare, senza tuttavia portare al sovrappeso, come con uno dei prodotti della gamma Nutrition Digestive Care o Feline gastrointestinale Biome;
- Dare accesso a un'erba gatta che può masticare come l'erba Trixie da fare crescere in una vaschetta.
È anche fondamentale promuovere un'attività e un ambiente interessanti per il tuo gatto: i giocattoli, o anche l'uso di snack, ti permettono di creare diverse attività motivando le sessioni di gioco e limitando...
Infine, è importante non lasciare in giro oggetti che potrebbe inghiottire !
Al contrario, puoi lasciargli oggetti masticabili come il Fun Toy stick della Bubimex o meglio ancora prodotti per migliorare la sua salute dentale.
Infine, in assenza di spiegazioni ovvie o cure efficaci, si consiglia vivamente di consultare il proprio veterinario che saprà predisporre tempestivamente gli esami e le cure adeguate per individuare la causa ed evitare gravi complicanze...
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